Scuola di Omeopatia - PaoloBellavite14

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Scuola di Omeopatia

DIDATTICA-TEACHING

Dall'a.a. 2014-15 il prof. Bellavite tiene seminari (a titolo volontario) presso la Scuola di Medicina Omeopatica di Verona, tra le più prestigiose in Italia. Vi si insegna l'Omeopatia Classica

Bellavite ha già collaborato con i medici di tale Scuola in numerosi progetti di ricerca clinica osservazionale che hanno prodotto pubblicazioni scientifiche:
Muscari Tomaioli, G, Allegri, F, Miali, E, Pomposelli, R, Tubia, P, and Bellavite, P (2000) Un protocollo per le cefalee. Studio osservazionale sul trattamento omeopatico di pazienti cefalalgici: risultati preliminari. Medicina Naturale 28-31.
Muscari-Tomaioli G, Allegri F, Miali E et al. (2001) Observational study of quality of life in patients with headache, receiving homeopathic treatment. Brit.Hom.J. 90: 189-197.
Pomposelli R, Codecà G, Bergonzi R et al. (2003) Terapia omeopatica in pazienti con patologia artroreumatica. Medicina Naturale 13: 44-50.
Pomposelli R, Piasere V, Andreoni C et al. (2009) Observational study of homeopathic and conventional therapies in patients with diabetic polyneuropathy. Homeopathy 98: 17-25.
Pomposelli R, Bellavite P (2013) Clinical Roundup: Selected tretment options for peripheral neuropathy-Homeopathy. Altern.Complement.Ther. 19: 165-166.


Argomenti dei seminari:

Anno A (18 ottobre 2014) : Basi razionali e sperimentali del principio del "simile".
a. Studi personali che mi hanno portato a concepire e dimostrare il "simile"
b. La forza vitale e la patologia (acuta e cronica) da Hahnemann all'epigenetica. I "miasmi" dal p.d.v. scientifico
c. Modelli dinamici e "il simile" a livello cellulare e molecolare
d. Rivisitazione moderna dei principi di Arndt-schulz ("ormesi") e di Wilder. Analogie e differenze dall'omeopatia classica.

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Anno B (2015): la questione delle dosi omeopatiche e del "placebo"
a. Evidenze sperimentali della azione farmacologica di varie diluizioni/dinamizzazioni
b. Natura fisico-chimica del medicinale omeopatico
c. La sensibilità del vivente e ipotesi sul meccanismo d'azione
d. Riassunto delle ragioni per cui l'omeopatia non è (solo) un buon "placebo"


 
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